La terapia elettroconvulsivante (TEC)
Electroconvulsive therapy (ECT)
Below is an Italian translation of our information resource on electroconvulsive therapy (ECT). You can also read our other Italian translations.
Disconoscimento
Prima di leggere questo, si prega di consultare il nostro disclaimer.Le seguenti informazioni sono rivolte a chiunque stia valutando se sottoporsi a una terapia elettroconvulsivante (TEC) e ai loro familiari o amici.
Sia voi che i vostri medici dovete assicurarvi di essere pienamente informati al momento di decidere se sottoporvi o meno alla TEC. I vostri medici avranno opportunità di discuterne con voi. Ci auguriamo che queste informazioni vi siano utili a prendere questa decisione fornendo chiarimenti su:
- cos'è la TEC e perché viene eseguita
- cosa comporta sottoporsi alla TEC
- i vantaggi della TEC
- i rischi e i potenziali effetti collaterali della TEC
- cosa potrebbe succedere se non ci si sottopone al trattamento
- prendere decisioni sull'essere sottoposti alla TEC
- dove trovare ulteriori informazioni.
Cos'è la TEC e perché viene eseguita?
La TEC è un trattamento efficace per alcuni tipi di malattie mentali gravi. Di solito viene presa in considerazione quando altre opzioni di trattamento, come la psicoterapia o i farmaci, non hanno avuto successo o quando qualcuno è molto malato e necessita di cure urgenti.
La TEC viene eseguita con un ciclo di trattamenti, in genere due volte a settimana per 3-8 settimane. Durante la TEC il paziente è sottoposto ad anestesia generale: ciò significa che al momento del trattamento il paziente viene addormentato.
Mentre il paziente dorme, il suo cervello viene stimolato con brevi impulsi elettrici che causano una convulsione che dura meno di due minuti. Oltre all'anestesia, al paziente viene somministrato un miorilassante che riduce i movimenti del corpo durante la convulsione.
Per quali disturbi si può utilizzare la TEC?
La TEC è più comunemente impiegata per la depressione grave contro la quale altri trattamenti non hanno avuto successo. Viene anche utilizzata per trattare la catatonia, una condizione rara per la quale è possibile che un paziente smetta di parlare, mangiare o muoversi. A volte è usata per curare persone nella fase maniacale del disturbo bipolare o quando le persone hanno sintomi misti di mania e depressione.
La TEC non è consigliata per il trattamento dei disturbi d'ansia o della maggior parte delle altre condizioni psichiatriche. A medio termine, la TEC può mitigare i sintomi della schizofrenia che non sono migliorati con l’assunzione di farmaci. Tuttavia, i benefici a lungo termine, che richiedono un impiego continuo della TEC, sono meno chiari ed è per questo che questa terapia non viene utilizzata spesso nel Regno Unito.
In che contesto il medico potrebbe suggerire la TEC?
La TEC viene generalmente consigliata nel caso in cui:
- le condizioni del paziente sono potenzialmente mortali ed è necessario che si verifichi un miglioramento rapido per salvare la vita del paziente
- le condizioni causano al paziente una sofferenza enorme
- non vi sono stati miglioramenti con altri trattamenti, come farmaci e psicoterapia
- se il paziente ha ottenuto risultati positivi con la TEC in passato.
La TEC è una terapia efficace?
I medici che ne fanno uso riferiscono che la maggior parte dei pazienti sottoposti a questo trattamento vede un miglioramento dei propri sintomi. Nel 2018-2019, il 68% delle persone sottoposte a TEC hanno riscontrato un “buon miglioramento” o un “ottimo miglioramento” alla fine del trattamento (1.361 cicli su un totale di 2.004). Alcune di queste persone non hanno riscontrato nessun cambiamento nei loro disturbi e per un numero molto limitato di persone (1%) si è riscontrato un peggioramento.
Trattamento della depressione
Numerose prove dimostrano che, nel trattamento dei casi più gravi di depressione, la TEC ha un successo maggiore rispetto a tutti gli altri trattamenti con cui è stata paragonata. Tra questi:
- antidepressivi
- placebo: quando a qualcuno viene somministrata una sostanza o un trattamento che non ha alcun effetto fisico per testare l'efficacia di nuovi trattamenti
- terapie di neuromodulazione come la Stimolazione Magnetica Transcranica (rTMS).
Il rischio di suicidio è inferiore nei pazienti sottoposti alla TEC rispetto ad altri, nelle stesse condizioni, che non ricevono la stessa terapia.
Migliorare la salute
La TEC può aiutare le persone gravemente malate a migliorare sufficientemente da poter essere sottoposte ad altri tipi di trattamenti. Questo può aiutarle a stare bene più a lungo.
La ricerca indica che le persone che soffrono di depressione grave, che non è migliorata con i farmaci, hanno molte più probabilità di stare meglio e di stare bene più a lungo se sono sottoposte alla TEC.
Tra i pazienti che migliorano in seguito alla TEC, la metà sta bene per almeno un anno. E’ ancora più probabile che si riscontri questo miglioramento quando subito dopo la terapia viene prescritto loro un trattamento, ad esempio di antidepressivi o di litio.
In confronto, le persone affette da depressione grave che non è migliorata dopo aver provato due diversi antidepressivi hanno solo il 5% di possibilità di migliorare e di stare bene per almeno un anno se ricevono un terzo antidepressivo.
Come funziona la TEC?
Gli effetti della TEC aumentano gradualmente con ogni trattamento. La TEC provoca il rilascio di alcune sostanze chimiche cerebrali, che sembrano stimolare la crescita di alcune aree del cervello che tendono a ridursi con la depressione.
La TEC sembra anche cambiare il modo in cui le parti del cervello coinvolte nelle emozioni interagiscono tra loro. Sono in corso ricerche in questo settore per aiutarci a capire meglio come funziona questa terapia.
Esistono diversi tipi di TEC?
La TEC è cambiata e si è sviluppata nel corso degli anni. Ad esempio, la quantità e la forma di elettricità utilizzate sono cambiate, il che ha contribuito a diminuire il rischio di effetti collaterali.
La TEC viene somministrata in due modi: TEC bilaterale e TEC unilaterale. Il vostro medico sarà in grado di darvi maggiori spiegazioni e di suggerirvi quale tipo di TEC è più adatta per voi.
Nel caso della TEC bilaterale, gli impulsi elettrici stimolanti passano da una tempia all’altra attraversando la testa. Con la TEC unilaterale, questi attraversano la tempia destra verso la sommità della testa. La TEC bilaterale può mostrare più avere un effetto più immediato, mentre la TEC unilaterale ha un impatto minore sulla memoria. Ulteriori informazioni sugli effetti collaterali sono disponibili più avanti in questo foglietto illustrativo.
La TEC può essere effettuata sui bambini o sui giovani?
La TEC non è effettuata sui bambini di età inferiore agli 11 anni. E’ raro che i giovani tra gli 11 e i 18 anni soffrano di un il tipo di malattia mentale per la quale si ottengono risultati positivi con la TEC, tuttavia in un numero limitato di casi, la TEC può essere utile. Prima di essere applicata la terapia è necessario un secondo parere formale e indipendente.
Cosa succede quando si è sottoposti alla TEC?
La TEC viene applicata in ospedale e di solito è effettuata in una serie di stanze chiamate ?locali TEC?. A volte, se il trattamento non è disponibile o si hanno gravi problemi di salute fisica, questo potrebbe essere effettuato in un altro ospedale con una maggiore assistenza medica o in una sala operatoria.
Alcune persone sottoposte alla TEC sono ricoverate in ospedale, mentre altre sono pazienti diurni. Nel caso di pazienti diurni, un responsabile designato accompagna il paziente fino alla struttura TEC sia all’andata che al ritorno.
I locali TEC dovrebbero comprendere una sala d’attesa, una stanza dove si svolge il trattamento e una stanza dove ci si può riprendere correttamente prima di lasciare la struttura.
Il personale qualificato si prenderà cura del paziente durante tutta la permanenza nei locali TEC. Il personale specializzato può rispondere alle domande o ai dubbi che potrebbero sorgere prima del trattamento, aiutando il paziente anche nel processo di risveglio dall'anestesia e durante il periodo immediatamente successivo al trattamento.
Preparazione per la TEC
Nei giorni precedenti all'inizio del ciclo di TEC, il medico curante predispone alcuni test per assicurarsi che non insorgano problemi con la somministrazione dell’anestesia generale. Questi possono includere un elettrocardiogramma (ECG) e analisi del sangue.
Il paziente dovrà essere completamente a digiuno per almeno 6 ore prima della TEC, avendo solo la possibilità di bere sorsi d'acqua fino a 2 ore prima. Questo permette la somministrazione sicura dell’anestesia.
Se il paziente sta seguendo una terapia di medicinali che assume regolarmente è necessario chiedere ai medici dei locali TEC se si può continuare ad assumerli.
Cosa succede il giorno del trattamento TEC?
- Nel caso di pazienti ricoverati, un membro del personale accompagna il paziente nei locali TEC. Là saranno al corrente della malattia del paziente e saranno in grado di spiegare il procedimento. Molti locali TEC sono attrezzati per fare in modo che i famigliari del paziente rimangano nella sala d'attesa durante il trattamento.
- Un membro del personale TEC accoglie il paziente, ed effettua controlli fisici di routine (se non sono già stati effettuati).
- Prima di ogni trattamento, al paziente verranno poste delle domande mirate a testare la memoria e valutarne lo stato.
- Se il paziente viene sottoposto alla TEC su richiesta propria, il personale medico si accerterà che non abbia cambiato idea riguardo il trattamento e che non vi sono ulteriori dubbi.
- Quando il paziente è pronto, il personale TEC lo accompagna nella stanza adibita al trattamento.
- Il personale collegherà le apparecchiature di monitoraggio della frequenza cardiaca, la pressione sanguigna, i livelli di ossigeno e le onde cerebrali.
- Al paziente verrà data una maschera per respirare ossigeno. L'anestesista somministrerà un anestetico mediante un'iniezione nel dorso della mano.
Cosa succede quando il paziente è sotto anestesia?
- Mentre il paziente è sotto anestesia, l'anestesista somministrerà un miorilassante e posiziona un paradenti in bocca per proteggere i denti.
- Vengono collocati due dischi di metallo sulla testa del paziente. Nel caso della TEC bilaterale, viene posto un disco su entrambi i lati della testa, mentre nel caso della TEC unilaterale entrambi sono posizionati sullo stesso lato della testa.
- La macchina TEC emetterà una serie di brevi impulsi elettrici dai tre agli otto secondi di durata. Questo fa si che il paziente abbia una convulsione controllata che dura, in media, 40 secondi e può durare fino a 120 secondi. Il corpo del paziente si irrigidirà e a seguito si verificheranno contrazioni, di solito visibili nelle mani, nei piedi e nel viso. Il miorilassante riduce la quantità di movimenti corporei.
- Il numero degli impulsi elettrici trasmessi è calcolato in base alla quantità necessaria per causare una convulsione. La reazione del paziente sarà monitorata, e la dose di impulsi sarà regolata a seconda della necessità.
Cosa succede al risveglio?
- L’effetto del miorilassante svanirà entro un paio di minuti. Non appena il paziente si risveglia, il personale lo accompagna alla sala di risveglio. Qui, un'infermiera esperta si prenderà cura del paziente finché non si sarà completamente svegliato.
- L'infermiera misurerà la pressione al paziente e farà delle semplici domande per verificare quanto sia cosciente. Sarà posto un piccolo monitor sul dito del paziente per misurare l'ossigeno nel sangue. E’ possibile che al risveglio il paziente indossi una maschera per l'ossigeno. Il paziente potrebbe metterci un po' di tempo per risvegliarsi completamente e, all'inizio, potrebbe sentirsi disorientato. Dopo circa mezz'ora, questi effetti dovrebbero essere svaniti e il personale se ne accerterà facendo alcune domande semplici per verificarlo.
- La maggior parte dei locali TEC dispone di una zona separata dove è possibile sedersi e prendere una tazza di tè o altri rinfreschi leggeri. Non appena il paziente si sente fisicamente stabile e pronto per farlo, può uscire dalla struttura TEC.
- L'intera prassi richiede, in genere, circa un’ora.
Nelle 24 ore successive a ogni trattamento, il paziente deve astenersi dal bere alcolici o firmare documenti legali.
Dovrà inoltre avere con se un adulto responsabile per 24 ore.
Con che frequenza e quante volte viene applicata la TEC?
La TEC viene solitamente applicata due volte a settimana, con intervallo di alcuni giorni tra un trattamento e l’altro. Possono essere necessarie diverse sedute prima di notare un miglioramento.
Non è possibile prevedere in anticipo quanti trattamenti saranno necessari. In media, vengono somministrati 9 o 10 trattamenti in un ciclo, anche se è normale riceverne di più.
Se non si è verificato alcun miglioramento dopo 6 trattamenti, il piano terapeutico verrà rivalutato con il medico per discutere se continuare o modificare il piano della TEC.
L’equipe medico rivaluterà i miglioramenti e gli eventuali effetti collaterali, di solito ogni settimana. Al paziente verranno fatte delle domande sullo stato della sua memoria, che verrà testata regolarmente.
Di solito la terapia TEC viene interrotta non appena il paziente si è ripreso completamente, o se il paziente indica di non volere sottoporsi ad altre sessioni e si sente bene abbastanza da comprendere questa decisione.
Cosa succede dopo un ciclo di TEC?
La TEC è solo una parte del miglioramento: Dovrebbe anche aiutare il paziente a iniziare o riavviare altri trattamenti o tipi di supporto.
Di solito il paziente potrà iniziare a prendere o continuare a prendere i farmaci prescritti dopo la TEC, il che aiuterà a mantenere costanti i miglioramenti ottenuti dal trattamento eseguito dalla TEC.
E’ possibile che la TEC a volte venga continuata per evitare che il paziente abbia altri episodi del malessere. Questo occorre soprattutto se in precedenza il paziente ha avuto una ricaduta dopo un ciclo di TEC. Si dice TEC di ‘continuazione’ o di ‘mantenimento’ e viene applicata meno frequentemente, ad esempio ogni 2-4 settimane.
Le terapie verbali come la TCC (terapia cognitivo comportamentale) con eventuale consulenza possono aiutare il paziente a capire i motivi che lo hanno portato ad ammalarsi e a definire strategie per stare bene. Anche i cambiamenti nello stile di vita quotidiano possono essere utili. Questi includono fare esercizio fisico regolare, mangiare sano, mantenere un sonno regolare e usare tecniche come la mindfulness (consapevolezza) e la meditazione.
La clinica della TEC o lo psichiatra che ha organizzato il trattamento contatteranno il paziente dopo 2 mesi dall’ultimo trattamento per chiedere informazioni sulla stato della sua memoria. Se il paziente ha problemi di memoria, può chiedere di essere indirizzato a un neuropsicologo o a un servizio di valutazione della memoria per test di approfondimento.
Quali sono gli effetti collaterali della TEC?
Come qualsiasi altro trattamento, anche la TEC può avere effetti collaterali.
Gli effetti collaterali sono generalmente lievi e a breve termine, ma a volte possono essere più gravi e potenzialmente avere una lunga durata.
Il rischio di effetti collaterali aumenta leggermente se sono necessarie dosi più elevate di impulsi stimolanti, o se il paziente è donna o anziano.
Se si verificano effetti collaterali durante un ciclo di TEC, il trattamento può essere modificato.
Effetti collaterali a breve termine
Subito dopo la TEC, il paziente potrebbe riscontrare:
- mal di testa
- dolore ai muscoli e/o alla mascella
- stanchezza mentre sono ancora presenti gli effetti dell'anestesia
- confusione, in particolare se il paziente è anziano (di solito svanisce dopo 30 minuti)
- vomito o nausea.
Un'infermiera sarà presente col paziente al suo risveglio dopo la TEC. e potrà anche somministrare un antidolorifico semplice, come il paracetamolo.
Fino al 40% dei pazienti può avere problemi temporanei di memoria durante la TEC. Ad esempio, potrebbero dimenticarsi di conversazioni fatte con visitatori dopo la sessione di terapia.
Tuttavia, circa un quinto (17%) dei pazienti afferma che la propria memoria era già abbastanza grave da causare loro problemi prima di sottoporsi alla TEC. ? difficile distinguere tra gli effetti che la TEC ha sulla memoria dagli effetti che le malattie che la TEC sta curando.
Nella maggior parte delle persone, le difficoltà correlate alla memoria si risolvono entro due mesi dall'ultimo trattamento e non causano problemi o angoscia.
Tutte le procedure mediche comportano dei rischi. Se l'anestesista ritiene pericoloso somministrare un anestetico, il paziente non potrà sottoporsi alla TEC.
Le persone che sono state ricoverate in ospedale a causa della depressione hanno meno probabilità di morire dopo aver subito la TEC rispetto a chi non è stato somministrato il trattamento. Ciò potrebbe essere dovuto al fatto che la TEC aiuta le persone a riprendersi o perché le persone a cui viene somministrato la TEC ricevono cure mediche più mirate.
In casi molto rari, la TEC può innescare una convulsione prolungata che viene trattata immediatamente dal personale medico presente.
Effetti collaterali a lungo termine
Esistono pareri discordati sull’entità degli effetti collaterali.
Una ricerca scientifica rigorosa non ha riscontrato nessuna prova di danni fisici al cervello in pazienti sottomessi al trattamento. Non vi è alcun aumento del rischio di epilessia, ictus o demenza dopo un trattamento di TEC.
Il più grave effetto collaterale potenziale a lungo termine della TEC è la possibilità di dimenticare eventi passati. Un numero limitato di pazienti riporta lacune nella memoria sugli eventi della loro vita accaduti prima della TEC. riportando influenzati soprattutto i ricordi di eventi accaduti durante o poco prima dell'inizio della depressione. A volte questi ricordi ritornano in tutto o in parte, ma a volte queste lacune possono essere permanenti. Recenti ricerche suggeriscono che il 7% delle persone sottoposte alla TEC unilaterale riporta una perdita persistente di memoria 12 mesi dopo la sessione.
Quali potrebbero essere per un paziente le conseguenze di non sottoporsi a TEC?
Il paziente e il medico devono ponderare il rischio di incorrere in effetti collaterali della TEC con il rischio di non sottoporsi al trattamento. Non sottoporsi alla TEC aumenta la possibilità di riscontrare:
- una malattia mentale prolungata e invalidante
- gravi malattie fisiche (eventualmente anche la morte) dovute al fatto di non mangiare o bere
- un aumento del rischio di morte per suicidio.
Guidare e TEC
Se lo stato della malattia è grave al punto di necessitare TEC, il paziente non dovrebbe guidare un’auto. DVLA (responsabile britannico che mira a mantenere un database di guidatori nel regno unito) consiglia di non guidare durante un ciclo di TEC. Dopo aver terminato il ciclo della terapia, potrebbe essere necessario che passi un po' di tempo prima di poter ricominciare a guidare. DVLA, su il consiglio del medico, deciderà in merito.
Se il paziente è sottoposto a una TEC di continuazione o manutenzione per continuare a stare bene, normalmente può continuare a guidare. Tuttavia, non è consigliato guidare, andare in bicicletta o utilizzare macchinari pesanti per almeno 48 ore dopo ogni trattamento TEC.
Decisioni sulle sessioni di terapia elettroconvulsivante
Consenso a sottoporsi a TEC
Come ogni trattamento importante in medicina o chirurgia, al paziente verrà chiesto il consenso, o permesso, a sottoporti alla TEC. Verranno spiegati al paziente in cosa consiste il trattamento, i motivi per farlo e i possibili benefici ed effetti collaterali.
Se il paziente decide di procedere, dovrà firmare un modulo di consenso. ? un documento che dimostra che al paziente è stato spiegato in cosa consiste il trattamento TEC, che è al corrente cosa succederà e che il proprio consenso sottoporsi al trattamento. A meno che non si tratti di un'emergenza, al paziente verranno concesse almeno 24 ore per pensarci e discuterne con famigliari, amici o consulenti.
Il consenso è revocabile in qualsiasi momento, anche poco prima del primo trattamento. Il paziente dovrebbe ricevere informazioni che spiegano i diritti in merito al consenso al trattamento.
Ulteriori informazioni sulla concessione del consenso alla TEC sono disponibili sul (PDF).
E’ possibile per il paziente di far sapere in anticipo di volere sottoporsi a TEC?
Se il paziente è a favore o contro la TEC, ha il dovere di informare i medici e gli infermieri che lo curano. Il paziente deve anche avvisare amici, familiari o chiunque voglia che lo sostenga o lo rappresenti. I medici devono tenere conto della volontà del paziente al momento di decidere se la TEC faccia al caso tuo.
Se, quando il paziente si sente bene, è sicuro di non volere sottoporsi al trattamento in caso di una ricaduta,il paziente può scrivere una dichiarazione che esprime questo desiderio. Questa è detta ‘decisione anticipata’ in Inghilterra, Irlanda del Nord e Galles o ‘dichiarazione anticipata’ in Scozia. E’ obbligatorio che queste volontà vengano eseguite, tranne in circostanze molto specifiche. Questo è un argomento complicato e va oltre lo scopo di questa risorsa.
Alcune persone precedentemente trattate con successo con la TEC hanno riscontrato benefici notevoli e quindi hanno registrato in anticipo la propria volontà a sottoporsi alla suddetta terapia in caso di una ricaduta, anche se in quel momento affermano di non volerlo.
E’ possibile sottoporre un paziente alla TEC senza il suo permesso?
Se un paziente ha la ‘capacità’ di decidere se sottoporsi o meno alla TEC, la terapia non può essere somministrata senza il suo consenso.
Alcune stanno male al punto da essere definite ‘incapaci’ di prendere decisioni sulla TEC. Ciò significa che non possono comprendere correttamente il tipo, lo scopo o gli effetti del trattamento, ricordare queste informazioni o valutare i pro e i contro della terapia.
Esistono leggi nel Regno Unito che consentono ai medici di prendere decisioni sulla somministrazione di un trattamento a pazienti in queste condizioni. Queste leggi sono dotate di garanzie legali per assicurarsi che il trattamento venga fornito solo se assolutamente necessario.
Circa la metà dei pazienti che ricevono un trattamento TEC rientrano in questa categoria. I pazienti che vengono sottoposti a TEC in questo modo traggono gli stessi benefici di quelli che sono in grado di dare il proprio consenso.
Se un paziente migliora e ‘riacquista capacità’, il suo consenso deve essere nuovamente richiesto.
Ulteriori informazioni sul consenso e sulla TEC sono disponibili sul (PDF).
Come viene valutata la qualità della TEC nell’ospedale del paziente?
L'ECT Accreditation Service (ECTAS) è una rete volontaria di servizi di salute mentale in Inghilterra, Galles e Irlanda del Nord che promuove le migliori pratiche nel trattamento della TEC. La rete aiuta a migliorare la qualità dell'assistenza supportando le cliniche TEC a soddisfare una serie di standard concordati, ad esempio in materia di sicurezza e questioni legali.
Lo svolge una funzione simile e copre tutti i servizi TEC in Scozia.
L'ECTAS e il SEAN non sono i regolatori statutari dei servizi TEC. Questa è la responsabilità del Care Quality Commission in Inghilterra, del Healthcare Inspectorate Wales in Galles, Healthcare Improvement Scotland in Scozia e del Regulation and Quality Improvement Authority in Irlanda del Nord.
Dove si possono ottenere ulteriori informazioni?
Puoi trovare ulteriori informazioni tramite i link seguenti:
Ulteriori approfondimenti
Istituto nazionale per l'eccellenza sanitaria e assistenziale (NICE)
Riconoscimenti
Questo materiale informativo è stato prodotto dal Public Engagement Editorial Board (PEEB) del 网曝黑料. Contiene le migliori informazioni attualmente a disposizione.
Revisione degli esperti e collaboratori
- Comitato per la TEC e i trattamenti correlati
- Servizio di accreditamento per la terapia elettroconvulsivante (ECTAS)
- Rete scozzese di accreditamento TEC (SEAN)
- Professoressa Wendy Burn, ex presidente e presidente del PEEB.
Queste informazioni sono state aggiornate nel marzo 2022.
This translation was produced by CLEAR Global (May 2025)